martedì 17 febbraio 2015

Tirando le somme ... My Blogging Experience To Date

Quando ho iniziato a scrivere su questo blog avevo molte idee che mi frullavano per la testa.
Tuttavia, non avevo nessuna idea precisa di quello che stavo facendo e di come quello che facevo avrebbe impattato sulla mia vita.
Seguo e seguivo una quantità infinita di Blog, sopratutto StreetStyle, Cucito, Trucco e Parrucco, Refashion, Moda, Ambiente ... insomma di tutto un po'.
Mi piacciono sopratutto quei blog in cui gli autori condividono il loro saper fare. Saper cucinare, cucire, restaurare un mobile, rammendare un calzino, scrivere un blog, scattare una foto ... questo perché mi da grande soddisfazione vedere la conoscenza che circola, lo scambio d'idee, d'esperienze, d'ispirazione e di motivazione ...
Tornando al succo, tenere questo blog mi sta consentendo di condividere anch'io il mio Know How, ma mi sta anche mettendo di fronte ad alcune piccole resistenze personali. Non ultima quella di confrontarmi in maniera sana con le foto che mi ritraggono.
Non mi è mai piaciuto farmi fotografare, d'altro canto non piaceva neanche alla mia nonna paterna. Sarà una cosa ereditaria ...
Vedermi ritratta in una foto molto spesso mi mette a disagio quanto sentire la mia voce registrata.
Non sono mai stata un cuor di leone e una certa insicurezza di fondo mi ha sempre fatto preferire le zone d'ombra alle luci della ribalta.
In buona sostanza non mi piace essere al centro dell'attenzione e devo dire che non esserlo mi è sempre riuscito benissimo e senza grosse difficoltà o resistenze caratteriali!
Restare lontano dalle prime linee da un lato è sicuro, ma dall'altro è un po' da vigliacchi ... e alla lunga anche decisamente noioso ...

Uscire dalla tana e mettersi in gioco prima che sia troppo tardi è stato il leitmotiv che ha dominato il 2014 e che ha portato alla nascita di Lunatic Needle.
La prima idea di questo blog ha preso forma in Sicilia sulle pagine di uno dei miei inseparabili taccuini tra un bagno di sole e l'altro.

... questa è la cornice in cui Lunatic Needle ha visto la luce ...
... questi siamo io e Paolo che arrostiamo al sole ...
A settembre sono tornata a Bologna con fogli e fogli di appunti incasinatissimi e mi sono subito scontrata con le prime rigidità e resistenze di cui sopra.
Purtroppo è vero: sono io il mio peggior nemico.
Tra le varie idee ce n'era una in particolare che non sono proprio riuscita a concretizzare:
Una piccola rubrica con una piccola selezione degli outfit migliori della settimana.
E non è che non ci ho provato!
A testimonianza allego di seguito alcuni tentativi che non ho mai avuto il coraggio di postare, ma che adesso sull'onda dell'entusiasmo ...

I jeans gli ho modificati e tinti. Prima erano blu e a campana. La giacca è un pezzo vintage Moschino Cheap&Chic. Per L'abito sul manichino vedi: Dallo scampolo al kimono

La gonna è un regalo della Sig.ra Alberta, la mamma di Paolo ...



L'abito è un vecchio vestito in seta che ho comprato dalla “Leonarda” (in via San Leonardo 2/2, Bologna).

La cartella viene da un mercatino dell'usato insieme al vestito.
... si noti in alcune foto la luce calda dell'autunno bolognese ...
Tutto questo per dire che il mio buon proposito per il nuovo anno è lottare contro alcune delle mie rigidità e iniziare a tediarvi tutti i fine settimana con una selezione più o meno ragionata di penosi autoscatti di me medesima travestita da me medesima nel soggiorno. Non è il massimo, ma per gli esterni bisogna lavorarci ancora molto ...
D'altronde, a questo punto sarà improbabile che The Sartorialist venga a farmi una foto sotto il Nettuno.
E questo è tutto gente!
A presto,
B.V.

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